il mio nome è Stefano Barborini sono nato a Polesine Parmense, sono imprenditore turistico . Gestisco insieme a mia figlia il Residence Diamante a Tabiano Terme, la mia passione è l'acqua, il mio sogno fin da bambino era quello di fare il barcaiolo ( raccogliere legna, pescare, cercare reperti , recuperare materiali) e vivere a contatto con la natura..
La mia attività "grazie anche alla preziosa collaborazione di mia moglie" mi ha permesso di seguire Convegni e di capire vari aspetti del Grande Fiume, ogni attimo disponibile lo dedicavo a capire i problemi del PO , avendo come maestro Mario Sartori che ha vissuto la vita a fare il pescatore  e tanti “ anziani “ che nelle baracche o ritrovi sulle rive mi raccontavano il loro sapere. Durante le mie escursioni iniziate da giovanissimo, ho raccolto cocci di anfore Romane, vasellame antico e altri reperti che scendevano dalle griglie dei barconi di sabbia. Come corrispondente del Resto del Carlino di Parma ho iniziato a mandare notizie sul Po, facendo ricerche all'archivio di stato, Magistrato per il Po e altro ancora. Con la mia piccola imbarcazione ho cominciato a capire e prendere atto che il tempo non migliorava il Po ma i cambiamenti dell'ecosistema per mano dell'uomo stavano minando un bene prezioso per l'intera umanità. Sono entrato agli Aironi del Po, di cui sono tutt'ora presidente (Associazione che ha sede a Polesine Parmense). Attualmente in collaborazione con le insegnanti delle scuole  di ogni grado , costruisco degli acquari cercando di ricreare il più fedelmente possibile la flora e la fauna del grande fiume per far conoscere amare e rispettare un bene così prezioso, come l'acqua dei nostri fiumi e l'ambiente circostante. C'è una frase indiana che è diventata il mio motto e anche il mio credo, amo farla conoscere ,:

 "Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto l'ultimo fiume avvelenato l'ultimo pesce pescato, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro".

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